Sinassario del 14 Settembre


Festa dell’Universale Esaltazione della Preziosa e Vivificante Croce

 


San Costantino il Grande (21 Maggio) si stava preparando a marciare su Roma per affrontare il suo rivale Massenzio, quando, il segno della vivificante Croce gli apparve nel cielo di mezzogiorno, circondato dall’iscrizione: “Con questo vinci”. Egli dunque adornò i suoi stendardi con il segno della Croce e ottenne una brillante vittoria, che gli consentì di ottenere il potere sopra tutto il mondo Romano e di assicurare il trionfo del Cristianesimo.
Nel ventesimo anno del suo regno (326) Costantino mandò sua madre Sant’Elena a Gerusalemme per venerare il Luoghi Santi e trovare il luogo del Santo Sepolcro e della Santa Croce, che erano stati coperti da scarti delle costruzioni, quando, al tempo di Adriano, la città era stata ingrandita. Contando sulla tradizione orale dei fedeli, Sant’Elena trovò il prezioso trofeo insieme alle due croci sulle quali erano stati crocifissi i due ladroni, e i tre chiodi con i quali era stato inchiodato il vivificante corpo del Salvatore. Sant’Elena non riusciva, però, a distinguere la Croce di Cristo dalle altre due.
La guarigione di una donna moribonda al contatto con il Santo Legno consentì a Macario, il Patriarca di Gerusalemme, di identificare la Croce di Cristo, poiché le altre due croci non avevano operato miracoli.
Allora l’imperatrice e l’intero seguito imperiale venerarono la Santa Croce e la baciarono con grande devozione. La gente, che era accorsa in gran numero al luogo, voleva anch’essa prendere parte a questa grazia, o quantomeno- così ardente era il loro amore per Cristo- vedere da lontano lo strumento della nostra Redenzione.
Così il Patriarca salì sull’ambone, e tenendo la Croce con entrambe le mani, la alzò in alto così che la potessero vedere tutti, mentre la folla acclamava: “Kyrie eleison!”. Questa fu la circostanza dell’istituzione in tutte le Chiese dell’Esaltazione della Preziosa Croce, non solo in memoria dell’evento ma anche per mostrare d’ora in poi come la Croce da strumento di vergogna sia divenuta nostro vanto e gioia. Richiamando il gesto del Patriarca ed elevando la Croce ai quattro punti cardinali al canto del Kyrie eleison, i Cristiani mostrano oggi che, salendo la Croce, Cristo ha desiderato riconciliare a Sé tutte le cose, unendo la Creazione in tutta la sua altezza e profondità sino al suo confine più estremo nel Suo Corpo, per avere accesso tramite Lui al Padre.

Apolitichion:

Salva, o Signore, il tuo popolo, e benedici la tua eredità dando ai re vittoria contro i barbari e custodendo con la tua croce la tua cittadinanza.