ECUMENISMO

L'ecumenismo, la più grande eresia del XX secolo, che predica il sincretismo dottrinale e religioso e tende a una sorta di pan-religione attraverso l'equiparazione delle denominazioni e delle religioni cristiane, è la minaccia più mortale per l'Ortodossia.

L'ecumenismo è un nome comune per le pseudo-cristiani, per le pseudo-chiese dell'Europa occidentale. Al suo interno si trova il cuore di tutti gli umanesimi europei, con a capo il Papato. E tutti questi pseudocristianesimi, tutte queste false chiese, non sono altro che un'eresia accanto a un'altra eresia. Il loro nome evangelico è panenresia. (San Giustino Popovich)

Poiché vedo una grande agitazione nella nostra Chiesa, varie iniziative filantropiche e contatti del Patriarca con il Papa, anch'io, come figlio della Chiesa, mi sono addolorato.
...Immagino che tutti mi capiranno, che i miei scritti non sono altro che il mio profondo dolore per la linea e l'amore secolare, purtroppo, di nostro padre, il signor Athenagoras. A quanto pare, ha amato un'altra donna moderna, chiamata chiesa papale, perché la nostra Madre ortodossa non gli fa impressione, perché è molto modesta.
Con mio grande dispiacere, tra tutti i filo-unionisti che ho conosciuto, non ho visto che abbiano una briciola spirituale o una corteccia. Ma sanno parlare di amore e di unità, mentre loro stessi non sono uniti a Dio, perché non lo hanno amato.
Sappiamo bene che alla nostra Chiesa ortodossa non manca nulla. L'unica carenza che esiste è la mancanza di seri gerarchi e pastori con principi patristici. Gli eletti sono pochi. Ma questo non è un motivo di preoccupazione. La Chiesa è la Chiesa di Cristo e Lui la governa. (San Paisios l'Athonita)

Lo scopo per il quale furono stabiliti i Canoni Dottrinali dei Sinodi Ecumenici, che esprimono l' essenza della nostra Fede, era duplice:

Da un lato, per informare il pleroma della Chiesa sul'Insegnamento Dogmatico, cioè le verità autentiche della nostra Fede, e dall'altro, per affrontare tutte le eresie che, dai primi secoli cristiani, fino ad oggi, avevano e hanno come obiettivo attaccare l'insegnamento dottrinale della Chiesa Una, Santa , Cattolica e Apostolica del nostro Cristo e allontanare i fedeli dalla Verità, che è essenzialmente Cristo stesso, guidandoil così nella perdizione.

In quest'epoca in cui la Provvidenza di Dio ha ordinato a tutti noi di esistere e di portare la responsabilità, ma anche il dovere di custodire la Fede e di continuare la Tradizione Apostolica, con la nostra testimonianza confessionale di cristiani ortodossi, autentici discendenti delle titaniche forme del Padri che ci hanno trasmesso questa Fede, questa epoca è l'epoca dell'Anticristo .

È un epoca insidiosa, confusa, perversa, pericolosa, insincera, priva di sana logica e giudizio, ribaltando ogni concetto di valore morale e spirituale e livellando tutto ciò che è ortodosso e cristiano.

Anche oggi ci sono persone che vorrebbero trovare l'Unica Verità, cercando di guarire dalla paralisi di ogni peccato e malizia. Ma la cosa spiacevole è che i guaritori non esistono! La maggior parte dei pastori contemporanei che dovrebbero essere "a immagine e somiglianza di Cristo" sono passati dall'essere discepoli di Cristo ad essere esecutori di rituali o di una sorta di assistenti sociale con una patina religiosa, secolarizzati e indifferenti all'essenza di ciò che Cristo è venuto a offrire all'uomo. Ci sono, naturalmente, anche quei padri spirituali che danno tutte le loro energie alla guida dell'uomo contemporaneo, ma cadono in un'altra tentazione: sembrano essere "indifferenti" agli eretici contemporanei che si trovano all'interno della Chiesa, alla lotta contro l'eresia e al ritorno degli eretici alla Chiesa unica, santa e ortodossa.

La cosa spiacevole, tuttavia, è che questa apparente "indifferenza" non è veramente indifferenza, ma una codardia nell'affrontare la piccola, ma ben organizzata fazione ecumenicae cosi i fedeli non sono informati della politica eretica dei alcuni gerarchi. In altre parole, molti padri spirituali, invocando il "discernimento", si rifiutano di avvicinare, predicare e curare coloro che sono stati colpiti dalla paralisi dell'eresia dell'ecumenismo.

Come è possibile, allora, che molti pastori, facendo lo struzzo, possano contrastare il danno che i fedeli subiscono comunicando con gli ecumenisti (di cui ignorano l'esistenza e l'eresia), ma anche la "bestemmia" che risiede nella distorsione del Vangelo, della Santa Tradizione e della verità dottrinale commessa dagli ecumenisti?

Come può il clero non rendersi conto che in questo modo distrugge l'unità della predicazione e della pastorale ortodossa? Allora i Santi Padri, che legavano indissolubilmente Fede ed Ethos, che consideravano impensabile il progresso nella vita spirituale senza la condizione di una Fede corretta, senza la confessione di quella Fede e la conservazione delle Dottrine inviolate - anche attraverso il martirio, tutti i Santi, ebbene, hanno tutti sbagliato?