APOLITIKI E THEOTOCHI


 

TONO I

 

APOLITICHIO

Sigillata la pietra dai giudei, mentre i soldati erano a guardia del tuo corpo immacolato, sei risorto il terzo giorno, o Salvatore, donando la vita al mondo. Per questo le schiere celesti gridavano a te, datore di vita: Gloria alla tua risurrezione, o Cristo; gloria al tuo regno; gloria alla tua economia, o solo amico degli uomini.

 

THEOTOKIO

Gabriele ti recò il saluto ‘Gioisci!’, o Vergine, e a quella voce il Sovrano dell'universo  si incarnò in te, arca santa, come ti chiamò il giusto Davide. Sei divenuta più ampia dei cieli, perché hai portato il tuo Creatore. Gloria a colui che ha dimorato in te, gloria a colui che è uscito da te, gloria a colui che per il tuo parto ci ha liberati.

 

 TONO II

APOLITICHIO

Quando sei sceso nella morte, o vita immortale, allora hai messo a  morte l’ade col bagliore della tua divinità, quando anche i morti hai risuscitato dalle regioni sotterranee, tutte le Potenze d'oltre i cieli hanno gridato: datore di vita, Cristo Dio nostro, gloria a te.

THEOTOKIO

Trascendono il pensiero tutti i tuoi misteri, tutti sono più che gloriosi, o Madre di Dio; nel sigillo della purezza, custodita nella verginità, tu sei stata riconosciuta vera Madre del  Dio vero: supplicalo dunque per la salvezza delle anime nostre.

 

 

TONO III

APOLITICHIO

 Si rallegrino i cieli ed esulti la terra, poiché il Signore ha operato potenza con il suo braccio: ha calpestato con la morte la morte, è divenuto primogenito dai morti, dal ventre dell'ade ci ha strappati, e ha elargito al mondo la grande misericordia

THEOTOKIO

Celebriamo in te colei che è stata mediatrice  per la salvezza della nostra stirpe,  o  Vergine Madre di Dio: poiché con la carne da te assunta, il Figlio tuo e Dio nostro, accettando di patire sulla croce, ci ha liberato dalla corruzione, lui che è amico degli uomini


  TONO IV

APOLITICHIO

Il radioso annuncio della risurrezione appreso dall’angelo, le discepole del Signore libere dalla sentenza data ai progenitori, agli apostoli dicevano fiere: E’ stata spogliata la morte; è risorto il Cristo Dio, per donare al mondo la grande misericordia.

THEOTOKIO

 Il mistero da secoli nascosto e perfino agli Angeli ignoto, grazie a te, Madre di Dio, è stato svelato agli abitanti della terra: Dio incarnato in un'unione senza confusione, che di sua volontà ha accettato la Croce per noi e con essa ha risuscitato il primo plasmato e ha salvato dalla morte le anime nostre.

 

TONO plagale I

APOLITICHIO 

Il Logos coeterno al Padre e allo Spirito, partorito dalla Vergine per la nostra salvezza, camtiamo, o fedeli, e adoriamo,  poiché ha voluto nella carne salire sulla Croce, e subire la morte, e risuscitare i morti nella sua gloriosa risurrezione.

 

THEOTOKIO

Gioisci, invalicabile porta del Signore, gioisci muro e protezione di quelli che a te accorrono, gioisci, porto senza tempeste  e ignara di nozze. Tu che hai partorito nella carne  il tuo Creatore e Dio, non cessare di intercedere per quelli che celebrano e adorano il tuo Figlio.

 

 

 

TONO plagale II

 

APOLITICHIO

Le Potenze angeliche al tuo sepolcro, e le guardie son tramortite, e stava Maria alla tomba a cercare il tuo immacolato corpo. Tu hai depredato l'ade senza esserne provato. Tu sei andato incontro alla Vergine donando la vita. O risorto dai morti, Signore, gloria a te.

THEOTOKIO

Tu che hai chiamato ‘benedetta’ tua Madre, sei venuto alla passione di tuo libero volere, risplendendo sulla croce, perché volevi cercare Adamo, e dicevi agli angeli: Rallegratevi con me, perché è stata ritrovata la dracma perduta. Tu che tutto disponi con sapienza, o Dio, gloria a te.

 

TONO GRAVE

 

             APOLITICHIO

Hai distrutto con la tua croce la morte; hai aperto al ladrone il paradiso al ladrone; alle mirròfore hai mutato il lutto e ai tuoi apostoli hai ordinato ai tuoi Apostoli di annunciare che sei risorto, Cristo Dio, per elargire al mondo la grande misericordia.

THEOTOKIO

Tu  sei il tesoro della nostra resurrezione; chi confida in te, sempre lodata, fai risalire dal fango e dall'abisso delle colpe, perché hai salvato noi, soggetti al peccato, partorendo la salvezza, tu prima del parto vergine, nel parto vergine, e dopo il parto ancora vergine.

 

TONO plagale IV

 

APOLITICHIO

Dall'alto sei sceso pietoso, e la sepoltura per tre giorni hai accettato, per liberarci dalle passioni: Vita e risurrezione nostra, Signore, gloria a te.

THEOTOKIO 

Tu che per noi sei nato dalla Vergine  e la crocifissione hai accetato,  o  buono,  tu che con la morte hai spogliato la morte, e come Dio hai manifestato la risurezione, non trascurare  coloro che con la tua mano hai plasmato,  mostra o mise-ricordioso, il tuo amore per gli uomini; accogli, mentre intercede per noi, la Madre di Dio che ti ha partorito, e salva, o Salvatore nostro, il popolo senza più speranza.